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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Dieta a eliminazione per depurarsi e sgonfiare la pancia

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La  dieta a eliminazione  è un approccio all’alimentazione che può rivelarsi molto utile per identificare casi di intolleranze, sensibilità o allergie a determinati cibi. Lo schema, valido alleato quando si tratta di  alleviare sintomi come il gonfiore addominale  o la costipazione, è molto semplice e si basa sul fatto di eliminare quegli alimenti che si sospetta che il corpo abbia difficoltà a tollerare. Successivamente, si procede alla loro progressiva reintroduzione e all’attenzione specifica ai sintomi che si palesano a seguito dell’assunzione. La  dieta a eliminazione , caratterizzata da una durata compresa tra le 5 e le 6 settimane, viene spesso impiegata per migliorare la qualità di vita di persone che soffrono di intestino irritabile, intolleranze o allergie alimentari. Fondamentale è specificare che esistono  diverse tipologie di diete a eliminazione  (p.e. la  FODMAP ). Altrettanto importante è fare presente che, se si ha un’allergia nota o un sospetto più che concr

Sei insegnanti alle prese con le lezioni a distanza

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Alberto Manzi, un maestro che ultimamente viene citato spesso, diceva che basta una parola per aprire un mondo nuovo davanti a noi. Una parola per queste giornate è “sospensione”: l’Italia è stato uno dei primi paesi a sospendere le lezioni in tutte le scuole, il 5 marzo. Oggi 187 paesi hanno seguito l’esempio, per limitare i contagi di Covid-19. Vuol dire che più di  un miliardo e mezzo di ragazzi e ragazze , l’89,5 per cento della popolazione scolastica globale, non sta andando a scuola (dai 321 milioni dell’India ai 923 dell’isola di Montserrat, nel mar dei Caraibi). In Italia la chiusura delle scuole riguarda 8,3 milioni di studenti. Per loro è arrivata in un momento di passaggio, quando finiva il quadrimestre e c’era appena stato il carnevale. Nel  decreto  della presidenza del consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020 si legge che i dirigenti scolastici “attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza”

Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche

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Mentre in Italia – e soprattutto in Lombardia – si continua  a morire di Coronavirus, mentre  emergono i numeri reali di questa catastrofe sanitaria , che solo a Bergamo e provincia ha fatto 4.500 morti (concentrati tutti nel mese di marzo), mentre continua incessante il flusso di testimonianze di persone che hanno perso i propri famigliari in modo traumatico e impietoso – chi dentro casa e chi in ospedali come quello di Alzano Lombardo in Val Seriana, dove tutto è iniziato il 23 febbraio – a Roma c’è già chi si sta mobilitando per mettere in campo  uno scudo penale, non solo a difesa dei medici, ma anche dei responsabili gestionali di questa crisi.  Si sta cercando, in pratica, di eliminare il reato di epidemia colposa per mantenere solo quello di epidemia dolosa.  I partiti di maggioranza e opposizione hanno infatti depositato emendamenti al  decreto ‘Cura Italia’  per ridefinire, per il periodo di emergenza da Covid19, il perimetro della responsabilità per medici e operatori